"LE DONNE CHE FANNO FIGLI PER POTER RUBARE, NON SONO DEGNE DI FARLI" - BAGARRE IN SENATO PER LE PAROLE DEL FRATELLO D'ITALIA GIANNI BERRINO, CHE SOSTIENE CHE I BAMBINI SIANO "PIÙ AL SICURO IN CARCERE CHE A CASA CON GENITORI CHE LI HANNO CONCEPITI PER ANDARE A DELINQUERE" - DOPO L'INTERVENTO, IL DEM FILIPPO SENSI SBROCCA ("GLI HO URLATO CONTRO DI TUTTO") - CHI È GIOVANNI BERRINO, EX ASSESSORE REGIONALE LIGURE CHE È ENTRATO IN PARLAMENTO NEL 2022, CHE INDOSSA LA CROCE CELTICA AL COLLO ("UN RICORDO DEL MSI, LA TENGO FRA GESÙ E LA MADONNA")
Estratto dell'articolo di Stefano Baldolini per "La Repubblica"
“Le donne che fanno figli per poter rubare, non sono degne di farlo”. E ancora: “Se un bambino sta più sicuro in carcere che a casa con genitori che li concepiscono per andare a delinquere...”. Infiamma Palazzo Madama il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino, durante la discussione sul decreto Sicurezza su cui il governo ha posto la fiducia.
“Ecco il partito della donna premier”, dicono con sarcasmo dal Partito democratico. “Ho urlato di tutto”, scrive su X il dem Filippo Sensi. Tra i più veementi a protestare insieme alla collega di partito Simona Malpezzi, più volte richiamati dal presidente di turno dell’Aula: “Lasciatelo parlare, non siamo allo stadio, vi butto fuori!”. “Per il partito della Meloni i bimbi stanno meglio in carcere”, attacca il presidente dei senatori Pd Francesco Boccia.
“Il senatore di FdI Berrino nel suo intervento ieri sera ha affermato che ‘le donne che fanno figli per rubare non sono degne di farlo e che se un giudice reputa che un bambino possa stare più sicuro in carcere che a casa con genitori che li concepiscono per andare a delinquere forse è giusto così’. Insomma per Berrino i bambini stanno bene in carcere. Non credo ci sia da aggiungere altro a quanto abbiamo ascoltato. Questo è il senso della vergognosa e aberrante idea che FdI, il partito di Giorgia Meloni, ha della sicurezza”. Così Boccia.
Giovanni Berrino detto Gianni, di Imperia, assessore regionale ligure prima di entrare in Parlamento alle Politiche di settembre 2022, è membro della commissione Giustizia del Senato. Avvocato, passione per le moto – si definisce “harleysta”-, percorso da classico esponente della destra italiana.
Berrino inizia a far politica negli anni Ottanta tra le file del Movimento sociale guidato da Almirante. Come ricorda sui suoi social: “37 anni da quel giorno di maggio. Ringrazierò sempre il Segretario per avermi fatto appassionare alla politica". Croce celtica al collo, "un ricordo del Msi, la tengo fra Gesù e la Madonna", non rinnega "il passato con il Fronte della Gioventù". [...]
FONTE: DAGOSPIA
Estratto dell'articolo di A.Z. per "la Repubblica"
"Raramente ho sentito parole più crudeli. Ho urlato di tutto", ammette fuori di sè il senatore del Pd Filippo Sensi. Parole, quelle di Gianni Berrino, capogruppo di FdI in Commissione giustizia, che martedì sera hanno scatenato una bagarre nell’aula di Palazzo Madama dove si discuteva il decreto sicurezza.
Quel «per i bambini di genitori che li concepiscono per andare a delinquere è meglio il carcere» ha lasciato basiti i senatori delle opposizioni che avevano già più volte rumorosamente interrotto l’intervento di Berrino che, nel respingere l’accusa di disumanità rivolta al decreto sicurezza, aveva così esordito:
marianna madia filippo sensi maria elena boschi foto di bacco (1)
«Le donne che fanno figli per poter rubare non sono degne di farli». Un affondo in linea con l’articolo del decreto che elimina il divieto di reclusione per mamme con figli piccoli lasciando al giudice la valutazione caso per caso. Una modifica che la maggioranza non ha mai fatto mistero di aver voluto pensando alle borseggiatrici recidive ma che riacquistano la libertà perché spesso incinte o con figli piccoli.
Da qui l’affermazione di Berrino, salutata da un coro di urla e fischi: «I giudici che avete detto giustamente che sono indipendenti, reputeranno se un bambino forse sta più sicuro in carcere che a casa con i genitori che li concepiscono per andare a delinquere».
Fa fatica a trattenersi in aula la senatrice del Pd Simona Malpezzi: «I bambini sono senza colpe. Sempre. Sono la vicepresidente della Bicamerale infanzia e adolescenza e non posso tacere. Tanto che quando il collega Centinaio che presiedeva mi ha invitato a calmarmi altrimenti mi avrebbe fatta uscire dall’aula, ho risposto che per difendere i minori non mi sarebbe interessato essere allontanata».
Aggiunge Francesco Boccia, capogruppo Pd: «Questo è il senso della vergognosa e aberrante idea che FdI, il partito di Giorgia Meloni, “donna”, “madre”, “cristiana”, ha della sicurezza». [...]
simona malpezzi
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filippo sensi
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