Accertare l'eventuale "danno erariale" sulle spese della regione Lazio per l'Expo di Osaka. Il consigliere regionale del Lazio e segretario romano di Azione, Alessio D'Amato, ha depositato un esposto al procuratore della Corte dei Conti sulle spese a carico del bilancio della Regione Lazio per l'Expo di Osaka.
Il consigliere avrebbe segnalato fatti e circostanze, relativi all'organizzazione della manifestazione in Giappone dal 15 al 25 maggio 2025, allo scopo di verificare le eventuali responsabilità connesse alla corretta gestione delle risorse pubbliche.
L'esposto, come ribadito dal consigliere, "segue articoli pubblicati su importanti quotidiani nazionali", a cui è seguita "una interrogazione a cui non ho ricevuto, finora, alcuna risposta".
Diverse le domande specifiche sui costi impegnati che sembrerebbero "superiori a 1,8 milioni di euro". Oltre alla numerosità della delegazione, nell'esposto sono evidenziate anche "alcune richieste di trasparenza sul rapporto della convenzione Regione Lazio-Lazio Innova. E tutte le spese come per la comunicazione, la scelta degli alloggi, e i numerosi gadget di vario genere". Per questo la richiesta di verifica con l'esposto presentato oggi e per cui D'Amato ha fatto anche l'accesso agli atti.
Secondo Dagospia, il notissimo sito di informazione e di gossip, lo scandalo per lo sperpero di risorse pubbliche avrebbe fatto infuriare il premier Giorgia Meloni che avrebbe chiesto conto delle accuse al presidente della regione Francesco Rocca.
Ecco qualcuna delle voci di spesa più controverse, elencate giorni fa dal Fatto Quotidiano: 18.300 euro per l’acquisto di ben 67 trolley di una nota marca Usa, personalizzati con logo dell’Ente e iniziali del destinatario. L'1 % dei costi ma con una obiezione di partenza molto forte. La delegazione politica è composta da 26 persone: 14 tra componenti della giunta e staff, più 12 consiglieri regionali tra maggioranza e opposizione, scelti con rigoroso metodo Cencelli. Ma includendo lo staff di LazioInnova e gli interpreti, il numero raddoppia e si arriva a 51 persone. Quindi di chi sono gli altri 16 trolley omaggio, descritti in una scheda progetto firmata dal presidente di LazioInnova, Francesco Marcolini? La società non risponde, la Regione nemmeno. Fonti del Fatto spiegano che qualcuno ha scelto di portare con sé figli e nipoti, mettendo di tasca sua il costo extra.
E poi ci sono i 300mila dollari dell’ultima determinazione dirigenziale. Tra gli “omaggi di rappresentanza” sono presenti anche 30 cravatte personalizzate e 30 foulard. Circa 170 mila euro riguardano il trasporto delle opere d’arte: l’Elmo Paladino, due abiti della Sartoria Tirelli, e un’urna etrusca e 4 teste del museo di Valle Giulia. Poi ci sono 105 mila euro per gli hotel St. Regis di Osaka (dove suonerà l’orchestra del Teatro dell’Opera) e Westin di Tokyo.
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