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martedì 13 agosto 2024

De Bertoldi: lascio Fratelli d'Italia. Foti: no, l'abbiamo espulso

 


Non vi è una sola ragione credibile nelle scuse addotte dall’on. Andrea De Bertoldi per le sue annunciate dimissioni dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia. Ne è la riprova che non è mai stato manifestato dall’onorevole De Bertoldi alcun dissenso rispetto alla linea politica e alle iniziative perseguite dal gruppo di Fd’I, né si è registrato qualche suo voto difforme da quello espresso dal predetto gruppo su di un provvedimento significativo approvato alla Camera nella presente legislatura”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti, che aggiunge: “Sono altre le ragioni per le quali si è venuta a creare la incompatibilità dell’onorevole De Bertoldi con il gruppo parlamentare di Fd’I, ed esse sono chiaramente espresse nel provvedimento assunto dalla Commissione nazionale di garanzia e disciplina di Fd’I con cui è stata decisa l’espulsione dell’on. De Bertoldi da Fratelli d’Italia, la qual cosa comporta, conseguentemente, l’espulsione del predetto dal gruppo parlamentare che presiedo”.

Così l'Agenzia Nova. Il provvedimento disciplinare, avviato a giugno da Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione, scaturisce dal contratto di consulenza sottoscritto dal deputato, di professine commercialista, per assicurare i suoi servizi a un gruppo di imprenditori geotermici toscani. Un "mettersi a disposizione" considerato incompatibile con la sua funzione pubblica e istituzionale. Se fai il parlamentare non puoi fare il lobbysta.


De Bertoldi: il mio dissenso per difendere il Trentino


"Ho rassegnato con effetto immediato le dimissioni dal gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia. Alla ripresa dei lavori farò assieme alla mia famiglia politica le valutazioni per individuare la mia prossima allocazione, che non potrà che essere improntata ai valori della moderazione, e del cattolicesimo liberale. La mia decisione è frutto di un lungo processo di dissenso politico dal partito nata per difendere le ragioni della mia Provincia autonoma dalla volontà di accentramento decisionista del partito. Ho inoltre più volte chiesto chiarezza su alcuni importanti temi, che da cattolico mi stanno a cuore, ma non sempre ho osservato la risposta che speravo. Mi sono spinto ad aprire un dibattito, che però è caduto nel vuoto".


Lo dichiara in una nota Andrea de Bertoldi, deputato eletto nel collegio uninominale del Trentino- Alto Adige. "L'unica risposta - aggiunge - è arrivata dai probiviri, con un'indagine strumentale e senza alcun fondamento, su fatti che ho già avuto modo di chiarire ampiamente. Oggi arrivo a leggere che ci sarebbe un provvedimento di espulsione. La mia libertà politica e professionale mi hanno consentito una scelta netta che non è più rinviabile. Su questa vicenda sono peraltro pronto ad agire in ogni sede opportuna a tutela della mia reputazione e della mia integrità personale e professionale".


Fin qui l'Ansa. In realtà de Bertoldi aveva anche chiuso l'accordo con Antonio Tajani, in campagna acquisti a tutto campo (da Azione a Cinque Stelle). Ma poi al leader di Forza Italia è venuto il dubbio che non è il caso di fare un così plateale sgarbo a Giorgia Meloni e così il deputato dissidente passa al gruppo misto.


La situazione, spiega il quotidiano locale Dolomiti, era tesa da tempo ma è precipitata con la nomina a presidente del partito in Trentino Alessandro Iurlaro, indicato dal coordinatore regionale Alessandro Urzì. De Bertoldi sosteneva, invece, apertamente la deputata e "collega" Alessia Ambrosi, esclusa dalla candidatura con un tempestivo provvedimento di sospensione di 15 giorni alla vigilia del congresso trentino. 


Il deputato dissidente si era poi apertamente scontrato con Donzelli sull'inchiesta Fanpage che segnalava i grumi di fascisteria ben radicati in Gioventù nazionale:


"E' inaccettabile vantarsi di essere fascisti, nazisti, razzisti e antisemiti. Se non si è stati in grado di estirpare le mele marce autonomamente, bisogna ringraziare chi, anche con metodi non cristallini, permetterà di fare pulizia. E spero che non ci si tiri indietro nei riguardi di alcuno".


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