AVANZA UN UOMO NUOVO DIETRO LA PROPAGANDA MELONIANA – L'ASCESA DEL DEPUTATO FRANCESCO FILINI, FIGURA CRUCIALE NELLA STRATEGIA COMUNICATIVA DI FDI: È IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO STUDI DEL PARTITO, LA STRUTTURA CHE SFORNA I DOCUMENTI CHE PARLAMENTARI E DIRIGENTI CONSULTANO PRIMA DI QUALSIASI COMPARSATA TELEVISIVA O DICHIARAZIONE ALLA STAMPA – DA SEMPRE LEGATO ALLA FIAMMA E MILITANTE NEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, FILINI È CONSIDERATO L’EREDE DEL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO DI GIORGIA CHE MUOVE I FILI DELLA “BESTIA” MELONIANA…
Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone per “Domani”
Francesco FiliniIn un primo momento si è fatto notare per l’esaltazione dell’economista Giacinto Auriti, autore noto per le sue tesi sul signoraggio bancario. Poi sono arrivate le battaglie contro la limitazione del contante.
Infine è approdato alla guida di una delle macchine della propaganda di Fratelli d’Italia, che negli ultimi giorni ha alzato il livello della tensione tracciando il parallelismo tra l’omicidio di Charlie Kirk e gli anni di piombo.
Francesco Filini, deputato e responsabile dell’ufficio studi del partito di Giorgia Meloni, ha fatto molta strada in questi anni.
giovanbattista fazzolari giorgia meloni - foto lapresseFedele alla fiamma da sempre, oggi – nonostante sia alla prima esperienza da parlamentare – è un punto di riferimento, molto influente, proprio per il compito di coordinatore (condiviso con un’altra parlamentare, Sara Kelany) dell’ufficio studi.
La struttura sforna quasi quotidianamente documenti che parlamentari e dirigenti di Fratelli d’Italia consultano prima di qualsiasi comparsata televisiva o dichiarazione a mezzo stampa. Il centro studi, presentato come un fiore all’occhiello dai meloniani, è un pezzo fondamentale del mosaico della comunicazione di FdI. È un’entità inintelligibile all’esterno, formata da tecnici d’area, consultati di volta in volta in base agli argomenti, dai dipendenti del partito e completato dagli staff di comunicazione dei gruppi parlamentari.
arianna meloni Francesco FiliniFilini, in questo puzzle, si presenta come uno dei nomi in ascesa nella fiamma, visto che i documenti sono molto apprezzati. Tanto che vengono spesso confusi con la posizione del governo. «I nostri documenti sono confezionati così bene da essere addirittura attribuiti a palazzo Chigi e al governo», ha sottolineato di recente il deputato in una dichiarazione rilasciata per smentire gli articoli giornalistici che associavano i dossier del partito alla linea di palazzo Chigi, solitamente dettata dal sottosegretario Giovanbattista Fazzolari. […]
La vicinanza e l’affinità politica tra Filini e Fazzolari facilita l’equivoco. Filini è descritto come il «nuovo Fazzolari», l’unico in grado di confrontarsi alla pari con l’uomo forte di palazzo Chigi, il consigliere principe della presidente del Consiglio. Di sicuro i due sono in ottimi rapporti.
giorgia meloni e giovanbattista fazzolari«Condividono la passione per lo studio, l’approfondimento», raccontano i cantori del melonismo. C’è chi sostiene che i dossier più scottanti, per esempio sul caso Almasri, debbano comunque passare al vaglio dall’onnipresente Fazzolari.
[…] Filini, nel 2020, ha ereditato dall’attuale sottosegretario (all’epoca semplice senatore) il ruolo di guida del centro studi, prima delle politiche del 2022. Dopo la vittoria elettorale, Fazzolari gli ha anche lasciato il timone del dipartimento programma. Un salto di carriera, iniziata sul territorio.
Francesco FiliniFilini non è spuntato dal nulla. Ha mosso i primi passi in politica nel 1993 (a 15 anni) quando ha conosciuto la quasi coetanea Giorgia Meloni (c’è solo un anno e mezzo di differenza), militando nel Fronte della gioventù a Roma. Un colpo di fulmine politico.
Fama da secchione e lealtà alla leader del futuro, ha fatto esperienza nel quarto municipio (diventato terzo dopo l’accorpamento) della capitale, tra i quartieri di Montesacro e del Tufello, da giovane esponente di Alleanza nazionale, sempre pronto a fare le pulci agli avversari. È stato eletto consigliere municipale per due consiliature, intervallate dalla parentesi da assessore, all’epoca nel Popolo delle libertà.
GIORGIA MELONI GIOVANBATTISTA FAZZOLARIDopo la scissione, ha seguito l’amica di sempre Meloni, aderendo a FdI. Scelta vincente. Quando il terzo municipio iniziava a stargli stretto, l’attuale premier lo ha spinto sul proscenio nazionale.
Nel 2018 è stato arruolato nello staff parlamentare e ha dato alle stampe il suo saggio Il segreto della moneta. Verso la rivoluzione auritiana, in cui ha ripreso le posizioni di Auriti, tenute ai margini del dibattito sulla moneta internazionale, diventando il riferimento per gli amanti delle teorie del complotto.
Ma Filini ha dimostrato competenze in materia economica e finanziaria, riposizionandosi bene. E ha saputo farsi spazio. In un eventuale nuovo governo sarebbe quantomeno destinato a un ruolo di sottosegretario di spicco, come testimonia l’aumento delle apparizioni televisive. Si vedrà.
giovanni donzelli francesco filini presentazione atreju 2023Intanto è anche capogruppo di FdI in commissione Vigilanza Rai, sentinella del melonismo nel dibattito parlamentare sul servizio pubblico. «Se non sarà in questa legislatura, accadrà nella prossima», profetizzano i colleghi di partito, prevedendo una vittoria alle politiche del 2027. […]
In questa legislatura è stato grande fautore della Commissione di inchiesta sulla gestione della pandemia, organismo diventato un tribunale per processare l’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e l’ex ministro della Salute, Roberto Speranza. E Filini non vuole dare tregua.
FONTE: Dagospia





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