“Gli insulti che molti rivolgono alla destra sono il segno che non hanno altri argomenti. Saremo i più cattivi, deficienti, bastardi, però io vorrei che facessero una ricerca di quanti di noi hanno insultato gli altri. A me sembra che non sia mai capitato. Forse lo fanno perché non hanno fiducia nelle loro idee e sanno che un confronto civile li vedrebbe sempre soccombenti”.
Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, durante la presentazione del libro ‘Perché’ l’Italia è di destra’ di Italo Bocchino a Milano, leggendo un passo in cui l’autore elenca diverse offese rivolte a esponenti di destra.
Tra queste, un’invettiva di Carlo Calenda, “che ora sembra sulla via di Damasco”, ha scherzato La Russa in riferimento alla sua recente vicinanza alla premier Meloni, e una di Oliviero Toscani, sulla cui recente scomparsa è udibile dal pubblico una voce che esclama “meno male”. Una frecciatina anche a Scurati, che, dichiara il presidente del Senato, “con Mussolini ha fatto i soldi”.
FONTE: www.alanews.it
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