Guerra al centro: Forza Italia pronta all'assalto di Italia Viva e Azione.

Il centro della politica italiana continua ad essere un terreno di conquista per i partiti (cosiddetti) moderati. Come nel Far West, dove si combatteva aspramente per le vaste  praterie, per accaparrarsi l'elettorato moderato e occupare lo spazio tra Giorgia Meloni e Elly Schlein non si fanno sconti, soprattutto nei confronti della concorrenza.

In quest'area chi è riuscito a costruirsi una propria identità e a occupare uno spazio elettorale credibile è Forza Italia che, alle europee, ha ottenuto un pesante 10% ai danni di Italia Viva, Azione e +Europa che invece, bucando la soglia del 4%, hanno fatto naufragare i rispettivi progetti politici. 

Da questa posizione di forza, Forza Italia ora può tentare di mettere fuori gioco i partitini di centro per proporsi come unico soggetto politico. Ed è quello che, a quanto pare, sta facendo.

La notizia che gira in queste ore, infatti, è che gli azzurri, con in testa il leader Tajani, starebbero per concludere un'operazione per ingrossare la pattuglia parlamentare. L'Opa ai danni di Calenda e Renzi potrebbe portare a Tajani dai 3 ai 5 parlamentari che utilizzerebbe per rimescolare le carte, nominare nuovi vertici e avviare un rinnovamento nel partito che gli permetterà di caratterizzare la proposta politica e di incidere maggiormente sulle future decisioni del governo. Legge di bilancio in testa.

Un'operazione auspicata dagli eredi di Berlusconi che chiedono da tempo una politica più incisiva e che sappia far uscire Forza Italia dalla lunga ombra di Giogia Meloni e di Matteo Salvini.

(Canton)