VIDEO STRACULT! MA AL CONVEGNO, ORGANIZZATO LO SCORSO 7 OTTOBRE DALLO CNEL E DALLE COMUNITA' EBRAICHE, SU “ANTISEMITISMO, INFORMAZIONE E DEMOCRAZIA” QUANTA VODKA GIRAVA? UN FREAK-SHOW DEL RUTTO LIBERO PRO-ISRAELE - SECHI VANEGGIA: "A GAZA NON NE HO VISTI TANTI DIMAGRITI” – GALLI DELLA LOGGIA: “IN QUESTI MESI MI SONO CHIESTO SE LA VIOLENZA DI ISRAELE FOSSE GIUSTIFICATA. A CONVINCERMI CHE LO FOSSE È STATA L'AGGRESSIVITÀ CIECA E FURIOSA ESPLOSA NELLE NOSTRE PIAZZE” – VELARDI CON LA SCURE: “I PRO PAL SONO PRO HAMAS” - FIAMMA NIRENSTEIN DA FANTASCIENZA: "CHI SONO QUESTI EXTRATERRESTRI ANTISEMITI IMMATRICOLATI CHE RIEMPIONO LE NOSTRE PIAZZE?". INCORONATA BOCCIA, DIRETTRICE UFFICIO STAMPA RAI, DELIRA: "NON ESISTE UNA SOLA PROVA CHE L'ESERCITO ISRAELIANO ABBIA MITRAGLIATO CIVILI INERMI. VERGOGNA PER IL SUICIDIO DEL GIORNALISMO”. PAROLE CHE MANDANO FUORI GIRI ANDREA MALAGUTI, DIRETTORE DE "LA STAMPA": “SENTIRE PARLARE DI VERGOGNA PER IL GIORNALISMO MI SCONVOLGE..."
Mario Sechi: "A Gaza non ne ho visti tanti dimagriti. Pallywood racconta menzogne. Israele ha vinto bene, con il massimo della forza. Noi siamo dalla parte giusta"
Ernesto Galli Della Loggia: "In questi mesi mi sono chiesto se la violenza interminabile di Israele fosse giustificata. A convincermi che lo fosse è stata l'aggressività cieca e furiosa esplosa nelle nostre piazze".
Fiamma Nirenstein: "Una mia amica dice che in Italia è avvenuta l'invasione degli ultracorpi. Chi sono questi extraterrestri antisemiti immatricolati che riempiono le nostre piazze?"
Claudio Velardi: "I pro Pal sono pro Hamas. Non potremo mai convincere i ragazzi nei cortei pro Hamas che 'non è genocidio, i bambini, eccetera'. Nel mio giornaletto posso fare il cazzo che voglio, i giornaloni raccolgono le minchiate del web"
Incoronata Boccia, direttrice Ufficio Stampa Rai: "Non esiste una sola prova che l'esercito israeliano abbia mitragliato civili inermi. Vergogna per il suicidio del giornalismo che si è piegato alla propaganda dei set di Hamas" Non ci sono più parole per questo delirio.
david parenzo incoronata boccia
Andrea Malaguti: “Pensavamo in realtà di venire a fare, come dire, un confronto disteso, ho scoperto che improvvisamente siamo sul banco degli imputati, perché nell’ultima ora all’incirca ho scoperto di essere nell’ordine un simpatizzante di Hamas, sono di essere antisemita, di essere andato con la flottiglia a Gaza e di avere dato parola sul sul mio giornale. Tra l’altro trovo simpatico, no? Il fatto che non c’è stato un bocciare fino a un secondo fa, adesso io provo a dire una cosa immediatamente complicato.
Mi ero preparato tutto un discorso equilibrato per bene, ma poi a un certo punto non ce l’ho fatta, perché francamente mi sembra che ci debba essere un limite, cioè anche all’auto da fé.
Poi quando sento parlare del mainstream e del fatto che ci dobbiamo vergognare, francamente una cosa che volevo stare calmo e non ci sono riuscito, un po’ mi dispiace. Però devo dire, una cosa che veramente mi sconvolge, vergogna, vergogna, vergogna, ma io non mi vergogno affatto. Io sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto.
Noi abbiamo mandato e abbiamo quotidianamente colleghi che rischiano la pelle, va bene? E ce li abbiamo in Ucraina e ce li abbiamo a Gerusalemme, e ce li abbiamo a Tel Aviv, e ce li abbiamo in Egitto, e ce li abbiamo negli Stati Uniti, e ce li abbiamo dappertutto ed è gente serissima, per bene, onesta e io francamente non ho voglia di consentire a nessuno di spiegarci che le persone che mandiamo in giro sono ideologicamente indirizzati. Tra l’altro basterebbe guardare la proprietà del mio giornale per capire la boiata gigantesca che presume un’affermazione di questo genere.
Stabilito il fatto e lo dico in premessa perché poi obbligatorio dirlo, ma ovvio, Hamas è una banda di tagliagole. Stabilito questo, mi piacerebbe che ci fosse un momento in cui si definisce qual è questa benedetta linea dei valori occidentali? Cioè qual è il momento in cui è stabilito che al mondo c’è della gente che fa vomitare, anche noi ci dobbiamo prendere delle responsabilità per gli orrori che commettiamo e perché dobbiamo sempre mettere in relazioni le due cose? Perché essendoci stato un orrore enorme, gigantesco, non so proprio come dirlo, di Hamas, non è corretto o possibile parlare dell’orrore che è successo poi nei mesi successivi. No, spiegatelo. Vorrei saperlo.
Allora, non solo vorrei saperlo, ma vi dico, il governo italiano ha avuto una serie di meriti in questi due anni… Tra i meriti che ha avuto è stato quello di portare qua decine e decine e decine di ragazzini palestinesi. A me è capitato di andare in diversi ospedali a vedere questi ragazzini palestinesi. Ma mi devo sentire un antisemita perché ho conosciuto questo ragazzino Assad di 8 anni che gli è esplosa la casa addosso, ha perso un braccio, ha perso una gamba, gli si è stampata sulla faccia il cemento della casa che esplodeva e che per i prossimi 20 anni passerà le sue giornate con qualcuno che prova a tirargli via il cemento che gli è entrato nella faccia.
Allora, dire che questa roba qua è una vergogna, vuol dire essere antisemita? David Grossman antisemita? Vogliamo parlare di questo quando parliamo di valori occidentali? Cosa sono i valori occidentali? I valori occidentali che mi ricordi io, tra l’altro ho scoperto che sono diventato anche un comunista, io non sono mai votato comunista in vita mia, ma se c’è una cosa che considero lontana da me è il comunismo, ma ormai siamo in anni in cui tutti diventiamo comunisti perché non ci piace una cosa.
Noi certo che abbiamo delle colpe, chi non ha delle colpe. Tutti quanti abbiamo delle colpe, ma perché quando arriva appunto un’informazione pubblicitaria, chiedo al dottor Parisi, in cui dice a tutti indistintamente che noi fomentiamo l’odio…
Sì, l’odio del… Facciamo finire il direttore Balagu, altrimenti diventa Stefano dopo ti…
Comunque, il punto è, io non so quante delle parole che sono state pronunciate oggi dallo stesso dottor Parisi e a chi ha accusato la stampa di essere il contrario di quello che possano rientrare in linguaggio d’odio e quante no.
Ma io vi assicuro che farò una riflessione personale molto profonda su quanto noi stiamo facendo questa roba qua, ma mi procurerò anche di mandarvi le migliaia di pagine che abbiamo scritto su quello che è successo a Gaza in Ucraina, vi manderò il reportage che è uscito tre giorni fa di Francesca Paci dal Nova Festival in cui ricostruiva metro per metro quello che è successo il 7 ottobre e il giorno dopo col camionista che è andato a salvare 5 o 600 ragazzi.
Quindi in realtà quando si parla di informazione, bisognerebbe intanto avere il coraggio di prenderla per intero, non a blocchi, non a pezzi, non soltanto quello che ci piace e non quello che non ci piace e bisognerebbe dare per dato che anche le altre persone sono esseri umani, hanno una visione del mondo e soprattutto hanno rispetto, rispetto degli altri, hanno rispetto della vita e nella mia testa il primo valore occidentale era che se ci sono una due persone e uno è un assassino e uno un innocente, la mia, il mio problema, è salvare l’innocente e non l’assassino e quando la gente si incazza, scusate, perché si sente dire continuamente sì, ma sotto quell’ospedale c’era Hamas, la risposta che viene da dire è: ma se in questa sala oggi ci fosse qualcuno di Hamas, io, per esempio, come dite voi e ci facessero fuori tutti, ma vi sembrerebbe una roba normale? Vi sembrerebbe una cosa accettabile? Beh, domando.
Domando, domando se vi sembrerebbe una cosa accettabile. Lo vorrei sapere.
Ringrazio il signore che siamo soli, ma rivendico questa, rivendico la possibilità di parlare. La cosa meravigliosa invece che avviene qua, appunto, è noto, noto, lo ripeto, che fino a prima di questo intervento c’era l’unanimità … Io vi dico una cosa, l’unanimità è il contrario della democrazia, il contrario dell’intelligenza, il contrario del confronto, il contrario della capacità di andare avanti, che il motivo e chiudo per cui…
No, no, facciamo finire il direttore.
Questa è la conferma di quanto stavo dicendo.”
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