Roberto Vannacci, con due foto su Facebook, ha messo a confronto l'affluenza alla Versiliana per il suo intervento una settimana fa, rispetto a quella in occasione dell'intervista pubblica al presidente del Senato Ignazio La Russa andata in scena ieri sera, sempre al festival di Marina di Pietrasanta. "
Il presidente del Senato lo ha rapidamente castigato, rinfacciandogli una sua grave "colpa", aver con l'ammuina fatta, impedito ai nostri incursori di Marina di gridare Decima, come sogliono fare nella sfilata del 2 giugno
Per me la competizione con Vannacci non è mai cominciata e non mi sono nemmeno accorto di averlo mai sminuito. Mi è dispiaciuto che per colpa del suo mischiare la DECIMA con la campagna elettorale, i Comsubin per la prima volta non abbiano potuto gridare “DECIMA” alla sfilata del 2 giugno.
p.s. alla Versiliana, col sole battente, ho anticipato di circa un’ora il mio intervento, (volutamente senza pubblicizzarlo) perché alle 20,45 ci tenevo ad essere a Milano per Inter Atalanta a San Siro che, come competizione, quella si, valeva la pena.
Era stata una serata decisamente scoppiettante, quella con il Generale, che non aveva esitato, ancora una volta, a scendere giù duro nella diatriba con Bersani:
"Querelare chi mi definisce fascista? Non mi sento offeso perché il fascismo è finito 80 anni fa, è come se mi dicessero di essere napoleonico, giacobino, sono tutti movimenti terminati che non si ripeteranno mai nella storia ".
Così l'europarlamentare della Lega, alla Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca), aveva replicato con una provocazione a Rosy Bindi che lo aveva invitato a querelare anche chi gli dà di 'fascista', non solo di 'coglione' come Bersani. "Il fascismo è chiuso - ha chiosato Vannacci -, è finito 80 anni fa, anche le manifestazioni accusate di fascismo non c'entrano nulla".
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