"Il primo ricorso è stato respinto. Ottima notizia, avanti tutta. Come previsto il Tribunale federale ha "prontamente" respinto il mio ricorso. Non potevo aspettarmi altro da un organo che è nominato dallo stesso Presidente federale e delibera in maniera unilaterale. Ma questa è un'ottima notizia perché dimostra quanto sia distorto il sistema che ho dichiarato di voler riformare. Nella giustizia sportiva funziona come se un indagato di un processo civile o penale potesse scegliersi il giudice. Vi sembra normale? Ricorrerò in appello e siamo consci di una nuova bocciatura che darà ancora più forza al Comitato Acqua Libera, che sostiene la necessità di rendere trasparente la gestione del movimento natatorio italiano".
Il vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli, di Fratelli d'Italia ha commentato così la bocciatura del ricorso da parte del Tribunale federale della candidatura alla presidenza della Federazione Italiana Nuoto.
Rampelli escluso per un vizio di forma
(Agenzia Vista, 8 agosto) "Fabio Rampelli si voleva candidare alla presidenza della Federnuoto, ma ha detto di essere stato escluso per vizio di forma ed ha commentato: "Voglio essere ottimista e auspicare che una delle Federazioni sportive più importanti d’Italia possa avere uno sfidante e non un unico candidato come capita in Corea del Nord". Io mi preoccupo se lo sport italiano viene trattato come in Corea del Nord. Lo sport è una risorsa, non va strumentalizzato e bisogna mettere in campo politiche pubbliche sullo sport, anche nelle carceri. Così il deputato democratico e responsabile Sport del Pd, Mauro Berruto.
Barelli: nel mondo del nuoto nessuno conosce Rampelli
Sono in pochi all’interno del nostro sistema che sanno chi sia Rampelli, chiedete in giro. Rampelli il presidente della Fin non lo farà mai. (…) E’ un momento molto delicato. Credo che sia giusto andare avanti. La soglia dei due terzi per il quarto mandato non mi preoccupa. Io ho l’80-90%
Paolo Barelli, presidente della Federnuoto si sente sicuro e non teme la sfida del vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli che ha avanzato la sua candidatura qualche giorno fa.
[Ansa, 3 agosto] Secondo indiscrezioni circolate in ambienti politico-parlamentari sulle elezioni per il rinnovo della carica di presidente della Federazione italiana nuoto, sembrerebbe previsto l'accoglimento della richiesta di rettifica presentata dall'ex atleta azzurro e vice presidente della Camera Fabio Rampelli (che proprio ieri ha festeggiato il compleanno) per un errore formale compiuto all'atto del deposito della candidatura.
A sostegno di Rampelli nella sfida con il presidente in carica, Paolo Barelli, candidato per la settima volta consecutiva (e deputato di Forza Italia dal 2018, ndb), ci sarebbe il Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 50/2016) che prevede esplicitamente il cosiddetto 'soccorso istruttorio' che consente la possibilità di sanare errori formali per evitare l'esclusione pregiudiziale a partecipare a gare e concorsi pubblici.
Se questa linea fosse confermata nelle prossime ore - si ragiona nei medesimi ambienti - il 7 settembre si terrà l'Assemblea nazionale della Federnuoto con due ex campioni nazionali oggi interpreti di ruoli istituzionali in politica. Una sfida imperdibile e dove secondo le nuove regole, proprio a causa dei tanti mandati effettuati, il presidente uscente Barelli per essere confermato dovrà raggiungere il 67% dei voti delle società , altrimenti sarà costretto a uscire di scena.
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