"Aspettiamo quindi il generale ai grandi appuntamenti della storia", ha scritto ieri Francesco Mancinelli. Apprendiamo oggi che i due, invece, un piccolo appuntamento della cronaca lo hanno solo sfiorato. Perché il 19 e 20 settembre è in programma la prima kermesse nazionale di "Noi con Vannacci", la rete dei supporter politici dell'europarlamentare leghista. Organizzata da un ex senatore della Lega, Umberto Fusco, ex militare di carriera anch'egli. Transitato in Forza Italia per poi essere folgorato dalle profonde verità di "Il mondo al contrario". Smontato il baraccone, il 21 settembre arriverà a Viterbo, la sua città natale, Mancinelli per presentare il suo memoir, Generazione '78, un viaggio iniziatico dagli anni '70 ai nostri tempi.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il contributo di uno storico collaboratore (assai discontinuo) dei miei blog, sulla figura del generale Vannacci.
di Francesco Mancinelli
I militari illuminati ? Cesare appoggiò Catilina (poi purtroppo lo tradì); Napoleone lastricò le strade di Parigi e della Vandea di cadaveri di "legittimisti monarchici" (anch'essi peraltro patrioti) e anche di qualche moderato borghese da cui aveva tratto ispirazione. Bolivar in America Latina viaggiò più o meno sulla stessa lunghezza d'onda. Tutti questi militari parteggiarono tuttavia per i "Populares" e contro i "Patres".
Aspettiamo quindi il generale ai grandi appuntamenti della storia, per capire se è la solita variabile di una deriva debole, generata dal ventre molle ed impaurito della decadenza occidentale, una delle tante destre urlanti, maggioranze silenziose e derive "nazional-populiste"; oppure un bel luciferico personaggio che si ergerà a vero castigatore dell'occidente e della sua intrinseca corruzione e decadenza, un personaggio "luciferico" ed assolutamente cattivo, alla Putin per capirci.
Di solito l'Italia non genera mai figli di Lucifero, ma al massimo "dei buoni artigiani" della politica. Siamo figli di Macchiavelli non di Attila ( ... purtroppo o per fortuna ?! ) ...
In Il Mondo al Contrario, per quello che ho letto, vedo solo pallide e moderate constatazioni prive di vero radicalismo e soprattutto di sano fondamento dottrinario (Vannacci ha mai letto una riga di Pasolini, Evola e Del Noce ?) Per questo alle europee ho votato per Marco Rizzo.
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