DOVE C'È ARIANNA, C'È CAOS –SFIDUCIATA LA SOTTOSEGRETARIA DI FRATELLI D’ITALIA FEDERICA PICCHI, VICINA AD ARIANNA MELONI: AVEVA RILANCIATO TEORIE NO VAX SUI SOCIAL - LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEL PD È STATA APPROVATA A SCRUTINIO SEGRETO, GRAZIE A DIVERSI FRANCHI TIRATORI TRA LE FILA DEL CENTRODESTRA - LA SORELLA D'ITALIA, PIAZZATA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, NON NE HA AZZECCATA UNA: IL PARTITO È ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI. DAL CASO GHIGLIA ALLA RUMBA IN SICILIA: TUTTE LE BEGHE DI ARIANNA...
DAGOREPORT - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA MELONI NON NE HA AZZECCATA UNA - FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI
Estratto del Dagoreport del 2 novembre
[...] Messa di fronte alla governance di FdI che, alla pari di qualsiasi altro partito di massa, dal Pd alla Lega, da M5s a Forza Italia, oggi si ritrova attraversato e destabilizzato da una guerriglia intestina fatta di colpi bassi, ripicche e sputtanamenti, intrighi e complotti, Arianna non ne ha azzeccata una.
In Sicilia regna il casino più rusticano: "Soldi in nero per le sedi di Fdi in Sicilia", Arianna Meloni sapeva del sistema Cannata”, titola Palermotoday.it.
E ci fa sapere che ‘’Luca Cannata, il principale rappresentante di Giorgia Meloni nella commissione Bilancio alla Camera, di cui è vicepresidente, ha ammesso a Today.it la raccolta di denaro in contanti senza rendicontazione, sostenendo che si trattava di una colletta, un regolare contributo volontario”.
[...] Se in Sicilia FdI balla la rumba, a Milano impazza la tarantella. Debora Massari, figlia del divo della pasticceria Iginio è stata nominata, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda alla Regione senza chiedere il permesso ai fratelli La Russa, Ignazio e Romano, deus ex machina del potere in Lombardia. Alla Massari, che non ha nemmeno la tessera di Fratelli d’Italia, è bastato essere amica di Arianna.
[...] Giorgia, pur amandola più di sé stessa, secondo quanto sussurrano alcuni deputati di FdI, l’avrebbe chiamata a rapporto e bacchettata per le sue scelte sbagliate: se il partito va avanti così, rischia di implodere…
POST NO VAX, SFIDUCIATA LA SOTTOSEGRETARIA PICCHI (FDI): LA MOZIONE PASSA CON I VOTI DEL CENTRODESTRA
Sara Bettoni per il Corriere della Sera
Il Consiglio regionale della Lombardia sfiducia Federica Picchi, sottosegretaria allo Sport in quota Fratelli d’Italia vicina ad Arianna Meloni.
Con 44 voti favorevoli (compresi circa 20 franchi tiratori nel centrodestra spaccato) l’aula a scrutinio segreto ha approvato una mozione delle opposizioni per chiedere alla giunta di rimuovere Picchi dall’incarico.
La sottosegretaria nelle scorse settimane è finita al centro delle polemiche per aver ricondiviso sui social alcune storie sulla correlazione tra autismo e vaccini.
Ma pesano anche il suo atteggiamento, considerato poco «dialogante», (...) il recente rimpasto con l’arrivo di Debora Massari (vicina alla premier). Un segnale politico forte: solo il giorno prima Arianna Meloni e Giovanni Donzelli avevano incontrato i consiglieri di FdI, Picchi compresa.
Estratti da open.online
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione di sfiducia nei confronti di Federica Picchi, sottosegretaria a Sport e Giovani ed esponente di Fratelli d’Italia, finita al centro di polemiche per aver rilanciato alcune teorie No Vax sui social.
(...) Considerata vicina ad Arianna Meloni, la sottosegretaria era subentrata in corsa nella giunta lombarda al posto di Lara Magoni, eletta alle elezioni europee sempre con FdI. A nulla è servito l’incontro di ieri tra i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia e la stessa Arianna Meloni, insieme al deputato Giovanni Donzelli.
Nell’ultima seduta d’Aula, il documento non era stato discusso perché non si era raggiunta la maggioranza assoluta del Consiglio regionale, ossia due terzi dell’Aula che equivalgono a 42 consiglieri, nonostante il voto di diversi franchi tiratori.
Questa volta è andata diversamente, con la maggioranza che (a voto segreto) ha deciso di dare il benservito alla sottosegretaria e cacciarla dalla giunta regionale.
Esultano le opposizioni, a partire dallo stesso Majorino, primo firmatario della mozione di sfiducia: «Ãˆ un no secco alle sorelle Meloni e arriva il giorno successivo la visita non casuale ai consiglieri di Arianna Meloni e Giovanni Donzelli. Sono venuti qui a serrare le file a sostegno di Picchi, evidentemente senza successo.
FONTE: Dagospia












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