Italia è il quarto Paese esportatore nel mondo. Un risultato record, raggiunto nei primi sei mesi dell'anno.
C'è chi l'ha definita la rivoluzione del 'made in Italy', fatto stà che l'Italia torna ad esportare nel mondo più di quanto importa, registrando un avanzo commerciale record, che nell'ultimo anno sfiora i 100 miliardi di euro. Tra beni di consumo, intermedi e strumentali, senza considerare l'energia, nella classifica mondiale dei paesi esportatori, l'Italia, a sorpresa, vola in cima della top ten, piazzandosi al quarto posto, dopo colossi come la Cina, gli Stati Uniti e la Germania.
Nei primi sei mesi del 2024 il nostro Paese supera e si piazza addirittura sopra il Giappone. Un dato che dà la misura del salto in avanti del made in Italy negli ultimi 10 anni che, da un passivo di 25 miliardi di euro nel 2011, siamo arrivati ad un invidiabile attivo di 34 miliardi di euro nel 2023, considerando l'import di gas e petrolio.
Un risultato eccellente, che si è realizzato grazie alle vendite all'estero di una vasta gamma di prodotti: dalla meccanica, al cibo, al tessile ma non solo. Esportiamo anche attrezzature necessarie a produrre altri beni, con il made in Italy che si conferma, nel mondo, sinonimo di qualità e competitività, oltre che un marchio da tutelare.
I nostri prodotti di qualità, quindi, vengono apprezzati in tutto il mondo e rappresentano una delle nostre ricchezze più importanti che, come tali, devono essere sostenute e valorizzate.
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Export, Urso: l'Italia supera il Giappone, è la forza del made in Italy
"L’Italia quarta al mondo per esportazioni nei primi sei mesi del 2024. Dieci anni fa eravamo al settimo posto", sottolinea su X Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del made in Italy. "L'economista Marco Fortis, direttore della Fondazione Edison, anticipa su 'Il Sole 24 Ore' il sorpasso sul Giappone. Questa - commenta Urso - è la forza del made in Italy!".
La notizia capita proprio nel momento in cui il veliero storico della marina italiana, l’Amerigo Vespucci, sta sostando con grande successo di pubblico a Tokyo: “La grande attenzione rivolta in ogni tappa del tour mondiale del veliero Amerigo Vespucci, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, è la dimostrazione che l’Italia è sempre più sinonimo di eccellenza globale, un Paese attrattivo anche per i capitali stranieri. Siamo il luogo ideale dove produrre e investire, perché sappiamo più di altri coniugare tradizione e innovazione,” ha commentanto sempre Urso. “Nel corso della tappa a Tokyo, che ha appena preso il via, una delegazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy presenterà alle più importanti realtà industriali e finanziarie giapponesi il portale per l’attrazione degli investimenti ‘Invest in Italy’, attraverso il quale accompagniamo e supportiamo gli investitori stranieri nel nostro Paese. Questo lungo viaggio intorno al mondo della Vespucci è sempre più una prestigiosa vetrina del nostro saper fare e un forte propulsore per l’immagine dell’Italia nel mondo, che oggi viaggia sospinta dalle vele della nostra imbarcazione più iconica,” conclude Urso.
L’Italia quarta al mondo per esportazioni nei primi sei mesi del 2024. Dieci anni fa eravamo al settimo posto. L'economista Marco Fortis, direttore della @fond_edison, anticipa sul @sole24ore il sorpasso sul Giappone. Questa è la forza del #MadeinItaly ! pic.twitter.com/bU3qxEXbCy
— Adolfo Urso (@adolfo_urso) August 25, 2024
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